Sono come avvolta in una nebbia

I disturbi della vista colpiscono l’85% delle persone con sclerosi multipla.
Conoscere la sclerosi multipla e i suoi sintomi invisibili è il primo passo per aiutare a combatterla.
Ora tocca a te, registrati e ascolta la storia di Antonella nel Podcast di AISM.
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La sclerosi multipla può compromettere la vista in diversi modi non visibili agli altri, per esempio causando la neurite ottica o la diplopia, per questo l’abbiamo messa in mostra.

I disturbi della vista causati dalla sclerosi multipla possono avere un impatto negativo sulla qualità di vita, possono portare la persona ad isolarsi socialmente, a ridurre le proprie attività quotidiane, possono limitare le capacità lavorative. Inoltre possono essere causa di ansia, senso di inutilità, bassa autostima.

La neurite ottica è una delle manifestazioni più frequenti della sclerosi multipla ed è la più comune causa di disturbo della vista tra quelli causati dalla patologia. Solitamente si manifesta con un calo dell’acuità visiva monooculare – cioè il calo o la perdita della vista da un solo occhio – spesso associato a dolore, che progredisce nell’arco di giorni, seguito da una fase di stabilità e poi un recupero che può essere completo o meno.

Altri sintomi come disturbi della vista nella sclerosi multipla sono l’oscillopsia, legata alla presenza di nistagmo e diplopia.

Il nistagmo detto a volte “occhi danzanti” è un’oscillazione involontaria degli occhi. La diplopia invece comporta lo sdoppiamento della visione. Avviene quando i nervi che controllano i muscoli degli occhi sono infiammati o danneggiati. Normalmente, i muscoli lavorano in modo coordinato, ma quando si verifica la diplopia, i muscoli di un lato possono essere più deboli di quelli dell’altro lato e non riescono più a lavorare in maniera coordinata. Si potranno avere due immagini affiancate o un’immagine una sopra l’altra. Anche la diplopia può essere temporanea o persistente e può risolversi senza trattamento.

Ha avuto i primi sintomi a 11 anni, ha affrontato una lunga sfida per arrivare alla diagnosi ma non si è mai arresa. Oggi è un’attrice affermata e Madrina di AISM da più di 20 anni.
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